open knowledge, fair future

Mai sentito parlare di ESOF? Beh, se siete del Friuli Venezia Giulia (per non parlare di Trieste) lo dò per scontato.

Si tratta dell’acronimo per Euro Science Open Forum, un forum internazionale dedicato alla scienza e all’innovazione organizzato dalla Associazione non profit EuroScience ogni due anni in un Paese diverso d’Europa.

L’Italia ha il privilegio di ospitare questo evento internazionale per le seconda volta, la prima era stata Torino, la prossima sarà a Trieste, a luglio del 2020, e sarà eccezionale: sono di parte, lo ammetto, e non ho partecipato alle passate edizini, quindo parlo di percezioni, quelle che ho colto nelle diverse presentazioni a cui ho assistito, ultima in termini temporali quella di qualche giorno fa.

4-10 luglio: una settimana in cui Trieste sarà il palcoscenico della scienza internazionale, con un programma scientifico che parla senza esitazione di futuro trattando di scienza per il business e di carriere scientifiche: cioè roba dell’altro mondo!, non reminiscenze nostalgiche e languori asburgici, no desideri frustrati di quello che vorremmo essere ma non siamo perchè ci sono già arrivati gli altri.

Mi è sembrato di leggere, a più riprese, nei discorsi dei diversi relatori, quasi un’esortazione alla città a crederci tanto quanto ci ha screduto e ci sta credendo il comitato organizzativo.

Conoscenza accessibile per un futuro equo.
Scienza come motore del benessere e dello sviluppo europeo.

L’evento straordinario che Trieste ospiterà non può essere accolto con tiepida indifferenza, nè con il solito (triestino) cinismo, o facendo spallucce ea spettando che passi, con il vile atteggiamento di chi – nel timore di rimaner deluso – non si emoziona mai.

Provate a scorrere le sessioni di lavoro, i workshop, i seminari … e vi chiederete come farà a starci tutta quella scienza in soli 7 giorni.

Eppure, qui viene il bello. Anzi il “più bello”. Non ci saranno solo 7 giorni di gioiosa e scientifica vitalità a Trieste, per celebrare questo 2020.

La città è in fibrillazione da più di un anno, con le call aperte per il cosiddetto ProESOF, un “percorso guidato” fino a luglio, che si riempirà di eventi cittadini a tema, dove cominciare a fare i conti con la pervasività della scienza nel quotidiano.

Per cominciare ad abituarsi all’idea -anche se fa sorridere scriverlo- perchè è dagli Anni Settanta che la scienza a Trieste è a casa e di casa. Una casa un po’ periferica, discreta e poco valorizzata, ma pur sempre casa.

Anche noi ci saremo, facendo scientificamente… del nostro meglio!

PER UNA LETTURA PIU’ APPROFONDITA: https://www.esof.eu/en/