Love is in the air, in the whisper of the tree
John Paul Young
Love is in the air, in the thunder of the sea …
Ve li ricordate i laceranti bramiti dei cervi in amore? – era autunno, e dopo i cervi anche camosci e stambecchi sono rimasti “invischiati” nelle faccende amorose di cui abbiamo raccontato in lungo e in largo.
Anche dicembre ha avuto i suoi “ambasciatori d’amore“, precoci corteggiatori crestati e alati che hanno già sbrigato tutte le questioni riproduttive prima di Capodanno: si tratta dei marangoni dal ciuffo, i “cugini marini” dei cormorani, facili da osservare in caccia o in siesta sui faraglioni della riserva marina di Miramare.
Come dire che non è scontato che sia la primavera la stagione degli amori, anche se un gran numero di specie seguono l’istinto riproduttivo proprio in questo periodo… anche senza l’aiuto di valentini, puttini e dei ben noti cioccolatini con nocciole! (che però non guastano :P)
La Natura in queste settimane si prepara alla nuova stagione, e anche il “nostro” calendario si riempie di feste “di passaggio”: san Valentino, Carnevale e la Quaresima scandiscono da sempre il mese di febbraio, e affondano le loro radici in tempi e riti antichissimi.
Proprio il caso di Valentino, martire cristiano santificato nel V secolo d.C., non è che uno sbiadito ricordo di festività pagane sanguigne e catartiche, legate al ciclo della morte e della rinascita, e scandite da danze, sacrifici animali e riti propriziatori della fertilità.
Diffuse da Est a Ovest con diverse declinazioni, queste feste furono assorbite dalla (allora) nuova religione cristiana, trasformate, distillate, rielaborate e incasellate dentro nuovi canoni per concentrarsi maggiormente sulla purificazione e sulle festività del calendario cristiano.
Ricordano a noi umani quello che le temperature e il fotoperiodo ricordano agli altri animali: che se anche il gelido inverno, con la sua coda di sferzante Bora, non vuole cedere il passo, la stagione dei corteggiamenti si è ormai messa in moto, portando con sè livree sbargiglianti, canti melodiosi e sopraffine tecniche di conquista … tra svolazzi, doni nuziali e vere e proprie serenate, anche notturne.
E quindi, rassegnamoci: l’amore E’ nell’aria, magari ancora un po’ fredda, ma … chi lo nota?
In questa nostra #estplorazione romantico- naturalistica crecheremo di intercettarlo, ascoltando le specie già attive, passando in rassegna quelle più precoci, e imparando a prestare attenzione a quei segnali che (specie all’alba e al tramonto) permettono di sintonizzarci con la frizzante energia nell’aria!
Il Lago di Doberdò farà da cornice alla nostra estplorazione, mentre il tramponto –romantico suo malgrado! – ci consentirà di chiudere l’escursione con un ottimo panorama sull’altipiano carsico isontino.
COLONNA SONORA: Love is in the air, naturalmente!, cantata da John Paul Young (1978)
LUOGO DEL CUORE: la chiesa di Črni Kal di origini antichissime (ma più volte rimaneggiata) dedicata a San Valentino/Sv. Valentina, affiancata da un bel campanile del 1808 punto di riferimento per il territorio circostante. Come lo si riconosce? Non solo per le bifore sommitali e la bella cipolla che lo corona, ma anche perchè pende vistosamente verso Ovest, a causa del terreno franoso sopra il quale è stato eretto.
IMMAGINE DI COPERTINA: la buffa immagine di Shane Keena che ci ha ispirato è una delle finaliste del Comedy Wildlife Photography Awards, che raccoglie e premia ogni anno le istantanee buffe, divertenti, parlanti… insomma assai “funny” rubate alla fauna selvatica in tutto il mondo: date un’occhiata alle gallerie dei finalisti e vi farete quattro risate!
DETTAGLI ESCURSIONE
ORARIO e LUOGO DI RITROVO:
– ORE 14:00 presso il Paludario a Doberdò del Lago (GO) (punto GPS 45.83536, 13.54826)
DURATA: circa 3 ore e mezza circa
DIFFICOLTA’: escursionistica. L’uscita si svolge in ambiente carsico, lungo strade sterrate e sentieri battuti. Dislivello positivo 100 m circa.
COSTO INDIVIDUALE: 12 euro adulti / 6 euro ragazzi fino a 16 anni compiuti / gratis fino a 6 anni
Si raccomanda di indossare calzature e abbigliamento adeguati alla stagione e alla’attività sportiva (scarponcini impermeabili, vestiario a strati e giacca impermeabile e antivento, guanti e berretto).
Consigliabile avere con sè un binocolo, una merenda e un thermos con bevanda calda.
Vi ricordiamo di portare con voi una mascherina (più una di riserva) che indosseremo negli spazi chiusi e ogni volta che non saremo impegnati in attività sportiva.
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