L’esplosione di colori della fojarola, il nome dialettale dello Scotano (Cotinus coggygria), tinge il Carso di accese pennellate giallo oro, rosso brillante, porpora, con tonalità quasi innaturali dando vita ad un “quadro” che rimane impresso nella memoria di chi percorre i sentieri del Carso per la prima volta, ma che stupisce anche chi lo percorre da sempre.
E’ un paesaggio “giovane”, sviluppatosi solo dopo lo sconvolgimento della Grande Guerra, che aveva lasciato una paesaggio “nudo”, tormentato e stravolto, ormai quasi irrintracciabile tra la fitta boscaglia.
Il nostro itinerario, storico-naturalistico, ci porterà proprio tra la boscaglia e le lande del Carso Isontino, nei dintorni di San Michele del Carso, luogo tristemente famoso per le numerose offensive avvenute durante le Battaglie dell’Isonzo.
Meno nota, è invece la presenza di postazioni militari presidiate fino (quasi) ai giorni nostri, ovvero finchè è rimasta in piedi la Cortina di Ferro, e imperava la Guerra Fredda tra il blocco orientale e occidentale del mondo.
La prima parte dell’itinerario sarà quindi un percorso ad anello tra le fortificazioni della Grande Guerra: attraverso un dedalo di trincee, arriveremo sulla vetta del Monte Brestovec, circa 200 metri di quota, usata prima come punto di osservazione austro-ungarico e, dopo la vittoria nella Sesta Battaglia dell’Isonzo, come linea trincerata italiana collegata alle altre linee di difesa della piana di Doberdò. Visiteremo le cannoniere addentrandoci nel cuore della montagna, per poi riemergere nella tipica boscaglia carsica in veste autunnale.
La seconda parte della nostra uscita ci porterà a compiere un balzo temporale di circa mezzo secolo, che ci proietterà direttamente nella Guerra Fredda.
Saremo ospiti dei volontari che in seno alla Associazione Nazionale Fanti d’Arresto, curano con meticolosa attenzione il Bunker San Michele, una serie di manufatti in cemento armato degli Anni 60, facenti parte della fortificazione permanente del confine nord-orientale iniziata come Vallo Alpino negli Anni Trenta e sopravvissuta fino… agli Anni Novanta.
Di più non vogliamo dire, per lasciare il piacere di scoprire la storia di queste postazioni alla visita guidata di persona!
DETTAGLI ESCURSIONE
Il percorso è ad anello con partenza e ritorno presso il Campo sportivo di San Michele del Carso – via Devetaki 26
DIFFICOLTÀ: turistico (dislivello 100 metri, sviluppo contenuto lungo sentieri e strade sterrate) . Una parte dell’uscita si svolgerà all’interno di un bunker seminterrato, con spazi angusti.
EQUIPAGGIAMENTO: scarpe o scarponcini comodi per camminare; vestiario antivento/antipioggia.
ATTENZIONE: vi raccomandiamo di portare sempre con voi una merenda e dell’acqua!
DURATA: dalle ore 9:00 alle 12:30 circa (3/4 ore circa)
COSTO INDIVIDUALE: 15 euro adulti / 8 euro ragazzi fino a 16 anni compiuti / gratis fino a 6 anni. La quota comprende la visita al Bunker San Michele.
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Vi ricordiamo di portare con voi una mascherina (più una di riserva) che indosseremo negli spazi chiusi e ogni volta non sarà possibile mantenere la distanze di sicurezza tra partecipanti.
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