GIOVEDI’ 12 AGOSTO: escursione / CRESTE DI CONFINE DEL MONTE CORONA

> escursione NATURALISTICA guidata gratuita in collaborazione con lamministrazione comunale di Pontebba e lo IAT di pontebba

Un antico complesso di malghe, le uniche ancora monticate della zona, si trova nelle vicinanze del noto Passo Pramollo/ Nassfeld Pass, sul confine tra il Friuli e l’Austria, terra difficile, che ha forgiato un popolo avvezzo al duro lavoro e alle poche risorse che la montagna offre.

Ma… che cos’è una malga?
E’ un micro-mondo temporaneo, un insieme di elementi, un tutto che è più della somma delle sue parti, è l’insieme di 4 (macro)elementi (ed altri di contorno) che ne costituiscono l’ossatura: il pascolo, l’abbeveratoio, la stalla e la casera, ognuno con un suo ruolo e una precisa gestione da parte del malghese o dei suoi collaboratori.

Perchè temporaneo? Beh, facile comprendere che le malghe per la loro localizzazione in quota non possono esser sfruttate tutto l’anno, ma prendono vita per tradizione nell’arco di tempo compreso tra la ricorrenza di due festività religiose cristiane, che sembrano ricalcare alla perfezione le esigenze dell’anno agricolo: in malga ci si spostava il 13 giugno, giorno dedicato a Sant’Antonio, tempo di dell’erba nuova dei pascoli, e si rientrava l’8 di settembre, festa della Natività della Madonna, in tempo per evitare le prime possibili gelate in quota.

Con questa escursione però, non ci fermeremo all’aspetto malghivo, di cui molto si può raccontare, per storia, tradizioni popolari, usi e curiosità, ma camminando lungo sentieri verso Monte Carnizza scopriremo l’importanza di altri ambienti aperti, come le torbiere e le praterie umide alpine, caratterizzate dalla presenza di pozze d’acqua (naturali e artificiali) ricche di anfibi come rane e tritoni.

In questo incantevole ambiente, a seconda della stagione, tra ontani, rododendri e pino mugo, possiamo osservare le fioriture di piante tipiche delle torbiere alpine, come la  solare calta palustre o il batuffoloso erioforo, e magari perfino qualche rara orchidea, come la Epipactis palustris, qui al limite della sua quota e a fine fioritura in questo periodo.

Le stesse zone in primavera sono il teatro perfetto delle esibizioni d’amore dei galli forcelli, i neri tetraonidi dalla coda di lira, mentre le stesse ospitano tutto l’anno marmotte, caprioli, camosci, ermellini e lepri, prede prelibate per i rapaci che cacciano a vista librandosi in quota.

L’area dei monti Carnizza, Auernig e Corona è anche famosa tra gli appassionati di geologia per la (relativa) facilità di interessanti osservazioni geologiche, vista la sua collocazione nell’ambito di ben tre geositi di interesse nazionale, riferibili all’era paleozoica alla quale risale la formazione della nostra vecchia e cara Catena Carnica, più “precisamente” al periodo Carbonifero.. più o meno 350 milioni di anni fa! Cosa ci portano in regalo queste pietre, emergenti dal substrato grazie ad antiche e profonde rivoluzioni tettoniche? stratificazioni e affioramenti con fossili particolari, non solo animali, come più di frequente accade, ma addirittura con resti fossili di origine vegetale!

Grazie a tutti questi spunti il dislivello sarà lieve, tra curiosità naturalistiche e storiche  legate alle tradizioni di queste valli. Durante l’itinerario è prevista una sosta per consumare il pranzo al sacco (a gestione autonoma!) e durante il ritorno, nei pressi della Casera Auernig, non mancherà una pausa ristoratrice presso la sorgente “Auernigquelle”, situata ad un paio di metri dalla sede stradale.

DETTAGLI ESCURSIONE

RITROVO: ore 09.00 presso il parcheggio del Albergo Al Forcello (valico di Passo Pramollo).

DIFFICOLTA’: escursionistica (dislivello 700 m, sviluppo di circa 10 km lungo sentieri e strade sterrate)
Si raccomanda di indossare scarponcini e abbigliamento da trekking, meglio se a strati (e prevedere un cambio a fine uscita, per ogni evenienza!).
I cani educati sono benvenuti sotto l’attenta gestione dei proprietari!

DURATA: circa 4 ore e mezza

COSTO INDIVIDUALE ESCURSIONE: GRATUITA grazie alla collaborazione del Comune di Pontebba.

ISCRIZIONI

L’iscrizione è gratuita ma obbligatoria presso il punto informativo turistico IAT di Pontebba.
CONTATTI: Ufficio IAT Pontebba – tel. 0428 90693 (da mart a dom 9-13) – contatti@pontebba.info

POSSIBILITA’ DI RISTORO: Malga Tratten, con possibilità di degustazione prodotti di malga.