sabato 5 febbraio/ escursione: anticipi di primavera tra doberdò e pietrarossa

itinerario naturalistico per conoscere e valorizzare le zone umide nella giornata nazionale delle “wetlands”

Zone umide in Carso? No, non siamo ammattiti!
E anche se il Carso è notoriamente un’area arida che inghiotte voracemente l’acqua nel suo ventre trivellato di cavità, le eccezioni esistono e merita davvero festeggiarle (osannarle, quasi!) proprio in occasione della Giornata Mondiale a loro dedicata, al loro prezioso ruolo per l’ecosistema, specie in aree – come quella carsica – dove l’acqua superficiale è rara, e dunque ancora più preziosa!

Ma torniamo al Carso: poche sono le risorse idriche superficiali nel territorio triestino dove trovare vegetazione ripariale, e scarsi gli specchi d’acqua dove possano sostare gli uccelli che amano le zone umide.
Tra le più importanti “oasi nostrane” spiccano i laghi carsici di Doberdò e Pietrarossa, non a caso fulcro di una riserva naturale regionale!  La loro presenza mitiga la circostante aridità e permette lo sviluppo di ecosistemi tipici delle zone umide assenti su tutto il Carso, e conferiscono all’area protetta un elevato grado di biodiversità attirando anche una ricca avifauna: ardeidi, rallidi e moltissimi anatidi frequentano le basse acque dei laghi e le sponde dove cresce rigogliosa la vegetazione.

Riserva Naturale di Doberdò e Pietrarossa (FOTO: S. Ferfolja – diritti riservati)

Si diceva “giornata mondiale”… ma vi siete chiesti perché proprio il 2 febbraio?

Per chi si intende di detti popolari, il giorno della Madonna Candelora è legato ai riti stagionali pre-cristiani assorbiti poi dal calendario liturgico, e “permette” di prevedere la fine dell’inverno… ma in effetti sulle zone umide non si sbilancia! 😉

Dobbiamo andare a scartabellare tra eventi ben più recenti per trovare l’origine di questo simbolico anniversario: è infatti il 1971 quando viene adottata – a livello mondiale- la Convenzione di Ramsar, il primo vero trattato intergovernativo con scopo globale, nella sua accezione più moderna, riguardante la conservazione e la gestione degli ecosistemi naturali.

Laghi, torbiere, fiumi, foci, stagni, lagune, valli da pesca, paludi salmastre e litorali: queste sono alcune delle aree umide naturali che hanno ancora oggi urgente bisogno di tutela per essere protette da un eccessivo sfruttamento, dalla sovra-pesca e dall’inquinamento… conoscerle e contribuire alla loro valorizzazione è il primo passo per far sì che vengano tutelate dai singoli, dalla comunità e dalle amministrazioni pubbliche.

Wetlands “carsiche” (FOTO: S. Ferfolja – diritti riservati)

E’ dal 1997 che questa giornata viene celebrata a livello mondiale, per aumentare la consapevolezza sul valore delle zone umide per l’umanità e il pianeta.
Vogliamo festeggiarla anche noi, e per aderire al tema di quest’anno “Valorizzare, Gestire, Restaurare e Amare” vi proponiamo questa lunga uscita per perdersi a due passi da casa con un itinerario appagante ma poco impegnativo, durante il quale approfondiremo molti aspetti legati alla conservazione di questi scrigni della biodiversità, dalle specie che popolano questi ambienti, alle minacce che rischiano di ridurne il ruolo ecologico.

DETTAGLI ESCURSIONE

ORARIO e LUOGO DI RITROVO:
Ore 09:30 presso il Paludario a Doberdò del Lago (GO) (punto Maps) – facilità di parcheggio nelle vicinanze.

DURATA: 4 ore circa

DIFFICOLTA’: escursionistica. L’uscita si svolge in ambiente carsico, lungo strade sterrate e sentieri battuti. Dislivello positivo: 150 m circa.

COSTO INDIVIDUALE: 12 euro adulti / 6 euro ragazzi fino a 16 anni compiuti / gratis fino a 6 anni

CONSIGLI! Si raccomanda di indossare calzature e abbigliamento adeguati alla stagione e all’attività motoria (a titolo di esempio: scarponcini o scarpe da trekking impermeabili, vestiario a strati, guanti e berretto).
Consigliamo di avere con sè un binocolo, una merenda e un thermos con bevanda calda!

Vi ricordiamo di portare con voi una mascherina (più una di riserva) e di rispettare scrupolosamente il distanziamento e le misure previste per contrastare la pandemia da Covid-19!

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